giovedì 13 luglio 2017

"Quel tipo è troppo abbronzato." SPECIALE RUBRICA ESTIVA #3. Il secondo tragico Misantropo a senso unico


Mi sento di stare sul sociale giusto un poco, in onore del Ragioniere nazionale che qualche giorno fa ci ha lasciati. Non sapete quanto mi stia sul culo parlare di qualcosa che stanno tirando in ballo tutti, ma sono sicuro di poter parlare a nome di tutto il Collettivo, oltre che di chicchessia dei nostri compagni di bricconate, se dico che se n'è andato uno di quelli davvero in gamba. Un omaccio triste e malinconico, con ben poche speranze riguardo i suoi simili, che ci ha fatto sganassare dal ridere su qualcosa che in sostanza era: vita grama, vita corta, testa bassa zittoemosca e prendersi gli scappellotti. E più si invecchia, più sentiamo la pusillanimità e il tedio tipico della routine di Ugo F. inzupparci il collo e i calzini. O forse sono i 38 gradi all'ombra misto palude. Chiederò il riscontro del moviolone più tardi.
Star sul sociale, dicevamo. E cosa c'è di più politicamente impegnato di una valanga di odio e urla belluine, con 4 bestie senza dio che ti assaltano con la bava alla bocca, ricoprendoti con una colata di calcestruzzo composta diciamo da "tutto quello che è da considerarsi dannoso e fortemente antisociale, contro ogni buon senso comune, indubbio parto anale di una mente mal tarata, e comunque tutta roba da evitare come la lebbra se stai scrivendo una canzone"? Bèh, la lebbra ci piace e ne lecchiamo le ferite con fervore, quindi avanti tutta! ...Ecco che ripenso infatti al - forse - unico gruppo italiota rimasto fedele ai propri furiosi, dissennati e disperati propositi dopo molti anni di carriera, ancora soli, violentissimi e disgustosi, farciti di malessere come dei babbà, e un un quintale di sugna e nichilismo a guarnire il tutto. La musica poi, neanche dirlo, un balletto forsennato di motoseghe che profanano crani di bimbi. Il grind e l'arcòr, insieme, al servizio del disagio. Le leggende nostrane del dissenso intransigente all'animale politico ("Rapporto interrotto per mancanza di contatti. Rapporto interrotto per metastasi del sistema etico/morale.") e all'umano in genere. Non c'è scampo per nulla, sia libertà, amore ("Il sentimento non è amore, è stare in gabbia con un altro. Morto."), fede, impegno, lotta ideologica ("tu non vuoi confronto, ma netta separazione / e l'uomo-carnefice non ti prende in considerazione. Guarda cosa fai / Dimmi perché lo fai / Oggi dove stai? Cosa ti precluderai? Femminista di merda!"), buoni propositi, qualità, convenienza, cortesia, simpatia, porco dio, và in casino
Quel che ci vuole per onorare degnamente l'eredità di consapevolezza ricevuta - anche - grazie al nostro Ragioniere dell'Ufficio Sinistri.

Ora però ho bisogno di tirarmi su, e questo vuol dire solo una cosa.
E' quasi mezzanotte. Verso il burro. Soffrittone doppio con supplemento d'aglio. Spalla cotta d'antipasto, con giardiniera a parte. Cappellacci allo stracotto affogati in crema di parmigiano. Lampascioni pucciati nella Poretti. Pomodori secchi e crostini bruciati nel sugo. Cotiche ubique. Panini all'odio. Dio è solo merda. Viva il nulla.
Domani colazione col Bafometto.
E' il 2000. Cripple Bastards. Misantropo a senso unico.



"Lei gioca a stecca?"


Il vostro blèc blòc con le crocs
Zio Carne

Cripple Bastards - Misantropo a senso unico / 2000 / E.U. '91

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