domenica 15 ottobre 2017

"Quel tipo è troppo abbronzato" - SPECIALE RUBRICA ESTIVA #10. Sounds from IsraHELL

Gente, eccoci qua per la stesura del decimo nonché ultimo articolo di “Quel tipo è troppo abbronzato”, la SPEZIALE rubrica estiva del team di Metalzov.
Oggi parleremo di cadaveri e di occhi, e più precisamente dei Cadaver Eyes.


Duo stranoforte, che pensate era ancora più stranoforte all’inzio quando era partito come progetto one-man-grind dello sbudellante batterista David Opp. Non ne ho ancor capito la provenienza, si vocifera nell’aria che siano israeliani.
In pratica come funziona, funziona che questi due si mettono così: Opp allo scurone sul palco che percuote con cattiveria i tamburi e urla cose incomprensibili che graffiano le orecchie e arrivano a perforare il cervello, e l’altro elemento, un certo Eran Sachs per gli amici Zax, che semilluminato da una sorte di luce che non capisci se viene dall’alto del paradiso o dal basso dell’inferno si pone esattamente di fronte al batterista però giù dal palco e maneggia con vigore e maestria un no-input-mixer.
Vi dico subito che l’atmosfera è molto cupa e lenta, siamo sul Doom piuttosto rumoroso e a volte confusivo. Sembra di essere in un incubo oppure di celebrare una funzione per lo zio Belzebù. È la musica che metteresti su a tua nonna quando la vedi in giardino che tira il collo alle galline o scuoia dei conigli. O ancora quando brucia i topi che restano incastrati sulla colla o taglia le zampe alle rane.
Ho visto gente debole di stomaco andarsene schifata a vomitare in un angolo la fagiolata mangiata a cena. Ma io, io son rimasta. Secondo me sono da valutare bene perché per essere in due e fare del Doom (poi con gli strumenti che hanno), ci stanno tutti. Magari a Natale intanto che si mangiano i tortelli in famiglia.
Vi lascio un pezzo da sentire sul Tubo, ma come sempre se potete cercate dei live.

Au revoir,
passo e chiudo.

Ljapah Signora Delle Tenebre

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