giovedì 2 giugno 2016

Pleonasmi vol. I, Pierrot Lunaire - Pierrot Lunaire



Beh beh beh, una volta in Italia si sapeva suonare, ed è anche una considerazione del menga dato che anche oggi si sa suonare. Più difficile è contestare che gli anni '70 siano stati un periodo godereccio per questo paese, però sinceramente non mi tira il culo di elencare alla rinfusa la pletora di gruppi di qualità sbocciati in quel decennio, fate vobis. Questo disco è stato recensito urbi et orbi da gente molto più competente di me, sulla rete e sulla carta (Gaboli e Ottone, 2007), quindi che posso dire? Mancano quasi le percussioni, il che contribuisce a renderlo un lavoro molto dolce e fiabesco, insieme agli stupendi dialoghi tra synth, piano e chitarre acustiche. Poi grazie alla nerchia del Roberfrìppo* che è un gran bell'album! la roba più moscia di allora fa sembrare la roba di oggi stallatico al gelsomino.

In mutande, con un'erezione settantiana
Sancio Mattanza

* v. catabasi e anabasi dello Zio due recensioni fa

Pierrot Lunaire - Pierrot Lunaire / 1974 / It

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